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archivio internazionale
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P i l l
i n o
mostra “muro a muro”
tecnica tecniche miste
catalogo testo critico maurizio sciaccaluga
periodo 20 aprile 19 maggio
inaugurazione 20 aprile ore 18.00
Pillino Donati
nato a Camogli nel 1948, trascorre qui l'adolescenza. Camogli, come Bogliasco,
oltre ed essere una perla architettonicamente e paesaggisticamente parlando, è
ormai un luogo noto per l'attenzione che riserva all'arte grazie a tanti
artisti che qui sono nati o vivono come Raimodo Sirotti o Tonino Milite. Entra
in contatto con la pittura quindi in modo assolutamente naturale e per 25 anni
la sua è pittura nella tradizione, paesaggi, ritratti, vedute. Il momento di
rottura, che l'artista stesso definisce violento, avviene nel 1981, grazie ai
continui viaggi che gli hanno fatto ormai conoscere altre realtà e inizia
così la sua ricerca che diventa inesaurile. Guarda con occhio diverso i
soggetti che gli sono famigliari attratto dalle tracce della memoria che vede
nei muri delle case di Camogli: il muro riassume la storia dell'uomo, nelle sue
crepe si possono leggere drammi, emozioni, che l'intonaco assorbe coime una
spugna"....l'occasione,due frasi scritte sui muri dellla Statale di Milano
nel 1968: "le scritte sui muri invitano a pensare" e "il muro
bianco reprime il pensiero critico". Ricostruisce il supporto, un effetto
- muro, che da semplice sfondo dibenta soggetto dell'opera. Nascono così interi
cicli: "frammenti di memoria", "pagine di muro",
"oltre il limite del muro". Il muro diventa protagonista della sua
tematica, muro come storia, muro testimone del momento, i graffiti, la
pubblicità, le scritte, le violenze, la poesia, muro come superficie
infinita, accogliente, presente, sicuro veicolo di comunicazione.
Le sue opere, pur differenziandosi notevolmente a seconda dei diversi periodi,
inglobano comunque sempre questa realtà così variegata.
Esordisce in occasione delle rassegne d'arte promosse per il centenario
dell'Unità d'Italia. Soggiorna poi a Parigi dove tuttora mantiene dei
legami per motivi artistici.
L'artista dopo le prime mostre a livello locale ha esposto a Roma alla
Borgognona, in Francia, a Montecarlo e in Cina.