COMUNICATO
STAMPA > FRANCESCO
PIRELLA ALLO STUDIO B2
Dal 5 aprile
al 3 maggio
si terrà allo Studio B2 di
Genova (via San Luca 1/9A, dalle ore 16,00 alle ore 19,00, lunedì e
festivi chiuso, tel. 0102462543) la mostra di Francesco Pirella "L'anticorpo
erEtico. Transfigured
Perpetual Ikon".
Pirella propone in quest' occasione (la prima a Genova da cinque
anni), i risultati di un lungo lavoro che lo ha portato a sviluppare una
complessa ed articolata mitologia estetica e culturale, collegata all'idea di
stampabilità del mondo.
L'opera di Pirella, che con questa mostra raggiunge
una completa maturazione, affonda le sue radici in una ricerca decennale sulla
cultura gutenberghiana e l'idea di libro, (sfociata anche nella collezione -
museo della stampa in fase di allestimento a Genova) e sull'avvento dell' era
digitale.
Gli
scarti della tecnologia tipografica costituiscono il materiale bruto su cui
Pirella costruisce i suoi oggetti-racconto, ma anche la "metodologia"
pressoria, tipica della tipografia pre-elettrica, diventa il modello per una
vera e propria utopia di riproducibilità dell' universo.
E'
in questo contesto che si inserisce la tecnica "sindonica", ideata da
Pirella, che é il cuore della mostra. Attraverso l'uso di "strumenti"
naturali: tela, acqua, aria, olio, Pirella riesce a riprodurre, con effetti
straordinari, il corpo umano, ma anche cose e animali. Con questa tecnica
Pirella ha "fotografato" il proprio corpo in formato naturale. L'auto-sindone pirelliana
sarà esposta insieme a due bellissimi ritratti, del musicista Luciano Berio e
del poeta Edoardo Sanguineti anch' essi realizzati con la tecnica sindonica.
I ritratti fanno parte di una galleria di volti archiviati da Pirella di cui
fanno già parte, tra gli altri, Alberto Abbruzzese, Gillo Dorfles, Margherita
Hack, Mario Luzi, Emanuele Luzzati, Mario Perniola, Fernanda Pivano,Vincenzo
Tagliasco.
L'ambientazione-performance
é completata da una serie di objets trouvés, anche sonori, che messi in
relazione fra loro producono un corto circuito culturale fra i palesi elementi
di una sacralità degradata (la Sindone), il codice tipografico residuo di una
forma di comunicazione "concreta" resa obsoleta dall' avvento del
virtuale e il concetto di anticorpo, come protezione dalle minacce del pensiero
unico (gli scudi utilizzati dai no global durante il G8).
All'anteprima
prevista alle ore 17,30 del 5 aprile interverranno il giornalista Giuliano
Galletta e il bioingegnere Vincenzo Tagliasco.
In
catalogo ( www.pirella.net
), testi dell'artista, di Annamaria D'Ursi e una poesia di Edoardo Sanguineti.