CESAR DOMELA Sabato 4 dicembre 1999, ore 18.00, la Galleria Martini & Ronchetti festeggia il trentennale della fondazione con una mostra di Cesar Domela, che rimarrà aperta sino al 4 febbraio 2000 e sarà visitabile anche su Internet all'indirizzo http://www.martini-ronchetti.com . La sua influenza sulle successive generazioni di artisti europei ed americani è stata molto importante: a cominciare da alcuni degli artisti fondatori "dell'American Abstract Artists", a Nicolas de Stael che lo frequenta durante il periodo della guerra, a Jean Deyrolle che reterà segnato dal suo metodo di lavoro agli artisti latino-americani del gruppo Madì fino ad artisti contemporanei delle ultime generazioni come Anthony Caro, John Armleder o Richard Deacon. Lo storico dell'arte Serge Lemoine ha scritto di lui: "Cesar Domela é uno degli artisti che ha foggiato la storia dell1arte del XX secolo. Per l1originalità del suo impegno e la forza delle sue proposte ha lasciato L'esposizione presenta una scelta di 50 opere realizzate con le differenti tecniche ( relief, gouache, collage, fotomontaggio e disegno )a testimonianza dell'unicità del lavoro di Domela che risiede nella molteplicità degli aspetti della sua attività creativa. Tra le opere esposte figurano diversi inediti tra cui: 4 progetti per reliefs murali commissionati nel 1955 dall'architetto J.J.P. Oud per la sede di Rotterdam delle Assicurazioni Utrecht; 18 tavole intitolate "Retour" (realizzate con la tecnica del collage fotografico unito alla pittura) commissionate dal Governo Olandese per testimoniare le iniziative a favore dei sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti ed il loro reinserimento nella vita, ed una serie di disegni preparatori per sculture e reliefs.
|