Hozro: materiali sulle arti visive a Genova



EL SIGLO DE LOS GENOVESES
Palazzo Ducale
4/12/1999 - 28/5/2000


La mostra rivela una storia per lo più ignorata, ma avvincente e dai risvolti internazionali. Attraverso una ricchissima scelta di opere d'arte, si seguono le vicende della Repubblica di Genova dalle origini, all'epoca di Carlo V e di Andrea Doria, fino alla sua caduta, nel 1797. Un prologo evoca l'istituzione del dogato a Genova (1339), e un epilogo, dedicato all'annessione all'Impero napoleonico (1805), ne suggella il percorso.
È una mostra straordinaria per durata - sei mesi di apertura - e imponente: quattromila metri quadrati di spazio espositivo, suddivisi in trenta sale di palazzo Ducale, dalla loggia medievale al Munizioniere, dalla Cappella alle sale dell'Appartamento dei Dogi fino ai grandi saloni del Maggiore e del Minor Consiglio. Per la prima volta, il Palazzo è animato nei suoi spazi più suggestivi e storicamente rilevanti e diventa protagonista di una mostra.
L'allestimento, in chiave evocativa e spettacolare, è di Pier Luigi Pizzi, scenografo e regista di fama internazionale.
Oltre quattrocento opere, tra dipinti, sculture, arazzi, oreficerie, grafica, medaglie e cartoni per affreschi, e poi armi, costumi, arredi e suppellettili, sono state selezionate da Piero Boccardo e Clario Di Fabio, già curatori della mostra "Van Dyck a Genova". "El Siglo de los Genoveses e una lunga storia di Arte e Splendori nel Palazzo dei Dogi" si articola in quattordici sezioni, fra le quali spiccano: la prima, con la croce bizantina della coronazione dogale e la rievocazione di uno studiolo rinascimentale; quelle dedicate al rapporto con la monarchia spagnola, coi ritratti di Andrea Doria e dei sovrani che visitarono Genova; quella incentrata sulla figura del doge, con una strepitosa sequenza di pitture che li ritraggono nella loro immediata verità fisiognomica. Alcuni eventi storici vengono sottolineati attraverso opere di Van Dyck, Fiasella, Strozzi, Paggi e di altri pittori genovesi di primo piano e culminano nei coloratissimi affreschi della Cappella Dogale. Il nesso strettissimo fra magnificenza pubblica e privata viene celebrato nelle sale più belle dell'Appartamento di rappresentanza con opere eccellenti (Giambologna, Tintoretto, Rubens, Guercino, Guido Reni, Luca Giordano), mentre la ricostruzione della vicenda decorativa del palazzo vede protagonisti Gaulli, Franceschini, Tiepolo, Piola, Fragonard. Ma anche nell'evocazione dell'epilogo della Repubblica i capolavori non mancano, con opere di Von Maron e di Jacques-Louis David.

Date:
4 dicembre 1999 - 28 maggio 2000

Sede:
Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari - Piazza Matteotti, Genova (Loggia degli Abati, Munizioniere, Cappella Dogale, Appartamento del Doge, Sala del Maggior Consiglio, Sala del Minor Consi-glio).

Orari:
dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 21.00; chiuso il lunedì e il 25/12/99 (la biglietteria chiude alle ore 20.00)

Biglietto:
Lit. 12.000 intero
Lit. 10.000 ridotto
Lit. 6.000 scuole

Visite guidate:
Tutti i venerdì, sabato e domenica alle ore 16.00.
Costo Lit. 16.000 compreso ingresso alla mostra.
Visite guidate e percorso tattile per disabili visivi in collaborazione con l'Istituto David Chiossone di Genova.
Informazioni e prenotazioni Palazzo Ducale tel. 010 5574017 e Istituto David Chiossone tel. 010 8391160.

Informazioni:
tel. ++39-010-5574000 - Fax ++39-010-593423
Ufficio Stampa tel. ++39-010 5574012/013 - E-Mail stampduc@tin.it
Ufficio Mostre E-Mail palducge@tin.it
Webmaster E-Mail serviziduc@tin.it


HOME PAGE

ARCHIVIO ARTISTI

MOSTRE A GENOVA